Non c'entra la libertà di espressione, nè il coraggio delle proprie idee.
Non è un caso di censura, o di discriminazione.
E' una roba un po' più grave: tecnicamente la chiamano "strage".
La strage non ha nessun motivo, nessun nesso di causa ed effetto e non dobbiamo mai provare a dargliene uno.
Chi muore in una strage non era mai pienamente consapevole, o per niente consapevole, del pericolo che correva.
Non era un eroe, non è un martire.
Era una persona. Che faceva cose normali.
Newyorkesi che lavoravano nelle torri gemelle.
Bambini nella scuola di Peshawar in Pakistan.
Clienti di un supermercato Kosher di Parigi.
Disegnatori, correttori di bozze, poliziotti di Charlie Ebdo.
Io sono Charlie vuol dire "io sono una persona normale".
Io sono Charlie vuol dire, mio caro nazi-estremista-fanatico-psicopatico, che come tuo nemico hai scelto l'umanità, il 99,99% della popolazione umana, quella che semplicemente non è nazi-estremista-fanatico-psicopatica.
Io sono Carlie DEVE voler dire "io sono contro la guerra".
Le persone normali non inventano motivazioni per fare la guerra, per armarsi, per uccidere.
Le persone normali sanno lottare e difendersi, ma non hanno mai bisogno che qualcuno dica loro come e da chi.
gennaio 13, 2015
aprile 24, 2013
La SINISTRA? In fondo a destra.
L'ho vista, finalmente.
La sinistra dialogante e responsabile.
La sinistra che quando sente la musica di Via col vento dice al maggiordomo "vai a vedere chi ha suonato alla porta".
La sinistra che non ha mai risposto alla domanda "E allora perchè non l'avete fatta quando governavate voi, la legge sul conflitto d'interesse?"
La sinistra che pubblica con Mondadori.
La sinistra inchiodata al muro dal film "Viva Zapatero"
La sinistra in barca a vela ma pagata poco.
La sinistra in villa a Malindi per Capodanno, Flavio è un amico, che male c'è?
La sinistra che per creare posti di lavoro deve essere più facile licenziare.
La sinistra che per diritti civili intende "la Famiglia è Sacra".
La sinistra che «il Pd oggi è percepito come troppo a sinistra».
La sinistra che Nanni Moretti è meglio come regista che come politico.
La sinistra che Gino Strada è meglio come chirurgo che come politico.
La sinistra pacifista che fa solo i bombardamenti pacifisti.
La sinistra che dopo il G8 di Genova non ha fatto domande.
La sinistra che dopo il G8 di Genova non ha pianto.
La sinistra che scopre i poveri sui rapporti del Censis.
La sinistra che le famiglie non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese.
La sinistra che «la gente si suicida perchè non riesce a mangiare».
La sinistra che fa la manifestazione contro la povertà.
La sinistra che non rinuncia ai rimborsi elettorali perchè è demagogia.
La sinistra che non diminuisce gli stipendi dei politici perchè è demagogia.
La sinistra che non ascolta i cittadini perchè è demagogia.
La sinistra che fa un'opposizione durissima, ma mica si può stare sempre in aula!
La sinistra che potevamo chiedere nuove elezioni, e avremmo facilmente vinto, ma noi abbiamo a cuore il paese.
La sinistra che gli sembra tutto un miracolo!E allora i miracoli esistono!
La sinistra che «Preferisco che i voti vadano al PdL piuttosto che disperdersi»
La sinistra che «il capo della destra, Ci piaccia o no, è ancora Berlusconi. È con lui che bisogna dialogare».
La sinistra che ESSERE DI DESTRA E' DI SINISTRA
Eppure era sempre stata lì, davanti ai miei occhi. Forse dormivo.
Questa mattina mi son svegliato
marzo 07, 2013
Piano D, ovvero pistola alla tempia
Jerico Santander
Riflessioni su questo post scritto oggi su Ciwati.it, il blog di Pippo Civati.
Civati discute delle difficoltà che avrà Bersani a farsi votare la fiducia agli 8 punti programmatici enunciati ieri (Piano A), del rischio del piano B (accordo B&B), della possibilità di un piano C (che dovrebbe proporre Grillo).
Leggendolo mi è balenata un'idea scandalosa, diciamo un possibile piano D, così estrema che ha spaventato la mia coscienza moderata, sempre aperta al dialogo ed alla mediazione, e poichè la mia coscienza ha trovato piena sintonia nel modo di pensare e di agire del nostro affezionatissimo (Pippo Civati, nota de La Redazione), temevo che esprimere questa idea "scandalosa" potesse spaventare anche lui, e magari altri che supportano il suo lavoro di paziente cambiamento del suo partito (il PD) dall'interno. Poi però ho letto il primo commento al post, di tale Daniela, che parla di "disintegrare il partito", e mi sono reso conto che questa mia idea non desta scandalo neanche in quella sala da tè della politica che è il blog Ciwati, e soprattutto ho riflettuto approfonditamente sul fatto che i miei commenti non credo se li caghi nessuno, e quindi, ecco a voi (parlo a me stesso) le cose che bisognerebbe fare :
-Primo, soffiare sugli otto punti di Bersani, per scoprire che sono scritti col fumo di sigaro, e ripartire dal foglio bianco.
-Secondo, uccidere il padre (in accezione freudiana). E' difficile da considerare, anche solo come ipotesi, è doloroso, ma è un passaggio di crescita (non di semplice cambiamento) fondante. E' una decisione tra l'altro già presa, va solamente, drammaticamente, anticipata.
-Terzo, scrivere 3 punti (TRE) che spazzino via ogni ambiguità sugli interessi che i partiti possano avere ad arricchirsi a spese della comunità (1. abolizione dei rimborsi elettorali, 2. dimezzamento di stipendi ed indennità, 3. Tetto per gli stipendi della pubblica amministrazione e di società controllate o partecipate.) e chiedere solo su questi tre punti la fiducia.
Così si comincia a lavorare ed a conoscere gli interlocutori, anche quelli di destra, non solo quelli del M5Stelle, e si possono gettare le basi per un lavoro successivo più profondo, che governi la crisi e rinnovi il paese, a partire dalle 10 cosa da fare subito (subito dopo). Lo so, sull'abolizione dei rimborsi elettorali la maggior parte del PD è contraria, ma qui si tratta di essere, per una volta, d'accordo con la maggioranza dei cittadini, a costo di sembrare (onta delle onte) populisti. Poi si può ragionare sulla detrazione del 99% per le donazioni private ai partiti, con un tetto massimo di possibile donazione comunque contenuto, obbligo di trasparenza e certificazione dei bilanci da parte di un ente terzo.
-Ultimo, ed eccoci al vero scandalo, se i "grandi capi del partito", in parlamento e fuori, non appoggiassero questa linea, mentre la maggior parte dei parlamentari eletti dalla "coalizione bene comune" lo fosse (e se lo fosse anche Matteo Renzi, dal quale, che piaccia o no, non si prescinde), si crea un nuovo gruppo parlamentare, e SI FONDA UN NUOVO PARTITO (L'ho detto!).
Il segretario ed il candidato premier, già ci sono, lo sanno tutti.
E se questo nuovo gruppo non avesse i numeri per sostenere u governo, e ci fossero delle nuove elezioni a brevissimo giro, sono sicuro che potremmo comunque avere una gran bella sorpresa!
Grazie per la cortese attenzione.
(Prego)
Riflessioni su questo post scritto oggi su Ciwati.it, il blog di Pippo Civati.
Civati discute delle difficoltà che avrà Bersani a farsi votare la fiducia agli 8 punti programmatici enunciati ieri (Piano A), del rischio del piano B (accordo B&B), della possibilità di un piano C (che dovrebbe proporre Grillo).
Leggendolo mi è balenata un'idea scandalosa, diciamo un possibile piano D, così estrema che ha spaventato la mia coscienza moderata, sempre aperta al dialogo ed alla mediazione, e poichè la mia coscienza ha trovato piena sintonia nel modo di pensare e di agire del nostro affezionatissimo (Pippo Civati, nota de La Redazione), temevo che esprimere questa idea "scandalosa" potesse spaventare anche lui, e magari altri che supportano il suo lavoro di paziente cambiamento del suo partito (il PD) dall'interno. Poi però ho letto il primo commento al post, di tale Daniela, che parla di "disintegrare il partito", e mi sono reso conto che questa mia idea non desta scandalo neanche in quella sala da tè della politica che è il blog Ciwati, e soprattutto ho riflettuto approfonditamente sul fatto che i miei commenti non credo se li caghi nessuno, e quindi, ecco a voi (parlo a me stesso) le cose che bisognerebbe fare :
-Primo, soffiare sugli otto punti di Bersani, per scoprire che sono scritti col fumo di sigaro, e ripartire dal foglio bianco.
-Secondo, uccidere il padre (in accezione freudiana). E' difficile da considerare, anche solo come ipotesi, è doloroso, ma è un passaggio di crescita (non di semplice cambiamento) fondante. E' una decisione tra l'altro già presa, va solamente, drammaticamente, anticipata.
-Terzo, scrivere 3 punti (TRE) che spazzino via ogni ambiguità sugli interessi che i partiti possano avere ad arricchirsi a spese della comunità (1. abolizione dei rimborsi elettorali, 2. dimezzamento di stipendi ed indennità, 3. Tetto per gli stipendi della pubblica amministrazione e di società controllate o partecipate.) e chiedere solo su questi tre punti la fiducia.
Così si comincia a lavorare ed a conoscere gli interlocutori, anche quelli di destra, non solo quelli del M5Stelle, e si possono gettare le basi per un lavoro successivo più profondo, che governi la crisi e rinnovi il paese, a partire dalle 10 cosa da fare subito (subito dopo). Lo so, sull'abolizione dei rimborsi elettorali la maggior parte del PD è contraria, ma qui si tratta di essere, per una volta, d'accordo con la maggioranza dei cittadini, a costo di sembrare (onta delle onte) populisti. Poi si può ragionare sulla detrazione del 99% per le donazioni private ai partiti, con un tetto massimo di possibile donazione comunque contenuto, obbligo di trasparenza e certificazione dei bilanci da parte di un ente terzo.
-Ultimo, ed eccoci al vero scandalo, se i "grandi capi del partito", in parlamento e fuori, non appoggiassero questa linea, mentre la maggior parte dei parlamentari eletti dalla "coalizione bene comune" lo fosse (e se lo fosse anche Matteo Renzi, dal quale, che piaccia o no, non si prescinde), si crea un nuovo gruppo parlamentare, e SI FONDA UN NUOVO PARTITO (L'ho detto!).
Il segretario ed il candidato premier, già ci sono, lo sanno tutti.
E se questo nuovo gruppo non avesse i numeri per sostenere u governo, e ci fossero delle nuove elezioni a brevissimo giro, sono sicuro che potremmo comunque avere una gran bella sorpresa!
Grazie per la cortese attenzione.
(Prego)
febbraio 21, 2013
Se non sai la risposta, scegli la più credibile,
NON TI BUTTARE !!
Bisogna cambiare tutto, sono tutti uguali, fanno tutti schifo!Se la situazione politica ti scatena questi pensieri, ma rigorosamente in maiuscolo, e se sei uno che in passato ha votata PD-Idv, o che ha tentato la strada Arcobaleno, allora ti prego di prestare un minuto del tuo tempo a questo articolo scritto proprio per te.
Sei una persona di sinistra, o centro-sinistra se preferisci, e quindi temo tu abbia passato gli ultimi 5 anni a roderti il fegato, ad imprecare contro la televisione, a vedere i servizi pubblici sempre meno efficienti, depotenziati, se non del tutto smantellati, tasse altissime, stipendi sempre più bassi, aziende in crisi nera saltare come tappi a capodanno, mentre scoprivi che quelli che ti governavano il capodanno se lo facevano ai Caraibi, a spese degli "amici", e pare che la crisi proprio non la vedessero, perché i ristoranti, lo diceva il capo, lo confermava er Batman, erano sempre pieni, ed il bungabunga sempre molto molto frequentato.
Ho sbagliato qualcosa? Non credo, ed è proprio a causa di quello che ho scritto che (continuo ad immaginare) tu desideri un cambiamento radicale: non ti bastano le differenze tra destra e sinistra, anzi non le vedi più, sei nauseato e ti sei convinto che solo il Movimento 5 Stelle possa portare questo cambiamento.
La tua convinzione che Grillo manderà tutti a casa (sempre in maiuscolo però), la trai dall' autoconvincimento che se tu, elettore del pur presentabile centro-sinistra, sei così esasperato, allora figuriamoci gli elettori del centro-destra, dopo aver vissuto questi terribili anni di fallimenti e scandali nazionali e regionali, quanta voglia di rinnovamento possano avere, e quindi, corroborato anche dalle folle che riempiono le piazza per ascoltare Grillo, pensi che la convergenza degli elettori da destra e da sinistra sul Movimento5Stelle farà una sana piazza pulita.
Ecco, è su questo che vorrei metterti in guardia, perché forse stai riponendo troppa fiducia in questa convergenza.
Lo hai mai fatto da ragazzino, in piscina, lo scherzo al più tonto della compagnia?
"Facciamo che ci buttiamo completamente vestiti, tutti insieme a bomba?"
"Però lo facciamo tutti, altrimenti non vale!"
"Tutti per uno, uno per tutti!"
E poi lì, sul bordo, al momento del tuffo, tutti fermi, tranne il tonto che spiccava il volo, cominciava ad imprecare cadendo in acqua tra i bagnanti attoniti, ed appena riemerso veniva ricoperto di cori canzonatori (scemo, scemo!).
Io non vorrei che il 25 Febbraio ti trovassi a vivere questa situazione (o ti è già capitato da ragazzino?).
Non ritieni giusto che la responsabilità di cambiare debbano prendersela, per primi, quelli che ci hanno messo in questa tragica situazione-Paese, votando il centro-destra, lasciano a loro il rischio (figura di merda compresa) del "salto a bomba"?
Il fatto che mi sta a cuore, perché mi riguarda personalmente, è che se "salterete" soltanto da sinistra (e non puoi avere nessuna certezza che non sia così, anzi a leggere gli ultimi sondaggi clandestini sembra proprio che si stia delineando questo preoccupante squilibrio), otterrete come unico grande cambiamento quello di cambiare l'opposizione, e mi ritroverò pure io dentro la piscina, con altri milioni di ingenui che speravano fosse finalmente giunto il momento di avere un governo, magari non perfetto, ma sicuramente serio, riformatore, animato da principi di giustizia, e saremo costretti a stare tutti dentro l'acqua, per altri 5 anni, a subire il Berlusca presidente del consiglio ed il suo ministro della giustizia Ruby, che dal bordo vasca, indossando delle belle maschere da maiale, ci gridano in faccia "SCEMI, SCEMI! ".
dicembre 03, 2012
Io non giro la Ruota
Ieri sera c'era il duello televisivo Bersani-Renzi, su RaiUno, e quindi, ufficialmente ieri VOLEVO VEDERE RAIUNO.
Erano anni che non mi capitava, credo fosse dal primo concerto di Madonna in Italia, quello del "Siete caldi? Ankio!": decisamente un sacco di anni, talmente tanti che non mi ricordavo nemmeno su che numero avessi sintonizzato RaiUno.
Sono andato d'istinto sull' "Uno" ma ci ho trovato RAIPREMIUM, la rete "non si butta via nulla" che trasmette solo il peggio della produzione Rai degli ultimi 15 anni, l'unico canale dove poter vedere un film con attori del calibro di Fabrizio Frizzi, Anna Valle e il cane Rex, tutti insieme e non in ordine di bravura.
Per sapere in fretta dove trovare RaiUno ho chiamato allora al telefono la più grande esperta di RaiUno d'Italia, mia madre, la persona che ho recentemente sentito aprire un discorso con la frase "Ieri ho visto Cirilli da Carlo Conti"!
- Mamma, su che canale hai RaiUno?
- Che domande, sull' uno!
- Pensavo anch'io fosse lì, volevo vedere il confronto tra i candidati alle primarie, invece ho beccato RaiPremium, pensa che stanno trasmettendo una puntata di chissà quanti ani fa del gioco dei pacchi, te lo ricordi?
- Ma quella E' RaiUno! Lo sto vedendo il gioco dei pacchi, non è una puntata vecchia! Il dibattito comincia più tardi (e che sarebbe poi 'sta rai premun?).
- ANCORA FANNO IL GIOCO DEI PACCHI?? E tu ancora lo vedi? ??!! Ma come fai?
- Lo so che è una stupidaggine, ma perchè ti pare che se cambio trovo qualcosa di meglio?
Questa frase "ma perchè ti pare che se cambio trovo qualcosa di meglio", quanto c'entrava questa frase con il dibattito che ha indirizzato le primarie?
- Scusa Mamma, ma tu per chi voti al ballottaggio?
- Che domande, per Bersani!
Colpito!
Ora era tutto chiaro. Il dibattito televisivo non avrebbe potuto orientare la mia scelta meglio di così,"Mi tocca votare per forza per Renzi" ho pensato, basta con la prudenza come scusa alla propria mediocrità, bisogna rischiare il cambiamento!
Ma non era finita lì.
Perchè ho cambiato canale, a quel punto, e subito il "ti pare che se cambio trovo qualcosa di meglio" mi è rimbombato in testa, nel vedere un tizio che esultava, per aver fatto una pila incastrando uova di gallina dentro rotoli di cartaigienica, fomentato dal presentatore di quello che evidentemente era uno spettacolo televisivo, e dopo ave ri-cambiato canale, e scelto un canale moderno, quasi anti-televisivo, quella frase è esplosa, ed ho dovuto assistere alla gara a chi compra di più e spende di meno tra psicopatiche casalinghe americane che passano la vita a ritagliare buoni sconto dalle riviste ("I buoni sconto sul latte sono rari, quando li trovo li sfrutto al massimo: comprerò 30 litri di latte, tanto si possono surgelare"!) con un sibilo nelle orecchio e la vista annebbiata, le tipiche conseguenze lasciate dalle frasi di tua madre che ti esplodono in testa costringendoti ad ammettere che erano frasi sacrosante.
Allora torno su RaiUno, e il buon Bersani sta dicendo che bisogna guardare il mondo con gli occhi dei più deboli per dare la giusta priorità ai problemi da risolvere, un grande classico che però fa sempre un gran piacere ascoltare, mentre Renzi, probabilmente a causa di questa metafora televisiva che ormai orienta i miei pensieri, ecco Renzi mi sembra che ogni volta che apre bocca dica solo "Giro la Ruota!".
Così tutto è tornato al suo posto.
"Accetto l'offerta del sig. Bersani e mi fermo".
Probabilmente me ne pentirò, "Rifiuto e vado avanti" sarebbe stato uno splendido slogan con cui presentarmi al seggio e dare un segno di cambiamento, forse avrei dovuto affrontare il rischio, ma ho capito che non mi piace il rischio quando sembra affidarsi solo alla temeraria fiducia nella "Ruota della Fortuna"!
dicembre 22, 2011
Buon Natale, 1976
© Irina Werning |
Capitati su questo rettilineo truccato che ci porta indietro, inevitabilmente bambini,
torniamo ad usare il passato per indicare il futuro e...
-"facevamo che io ero diventata piccola e guardavo la foto di quando ero grande e mi veniva da piangere?"
-"No, facevamo che guardavi la foto di quando eri piccola, e capivi che era una foto che ancora non era stata scattata! "
Oggi l'abbiamo scattata. La notte è diventata Bianca e in quel flash, nella meraviglia e nella voglia di condividere la meraviglia c'era la mia vita, astratta dal tempo, fuori dallo spazio.
Come la stella cadente che si rivela in un attimo, e ti rimane negli occhi:
-L'hai vista anche tu?
-Ti amo!
dicembre 05, 2011
RETTIFICA
Nel numero della scorsa settimana abbiamo erroneamente scritto "RIGORE, SVILUPPO, EQUITA' ".
Ci scusiamo pee il refuso, la frase corretta era BLA,BLA, BLA.
I giorni dell'Euchessina non sono finiti...
Ci scusiamo pee il refuso, la frase corretta era BLA,BLA, BLA.
I giorni dell'Euchessina non sono finiti...
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